Lega Pro Seconda Divisione


18 Luglio 2012




Raggiunto l'accordo per il cambio di proprietà. Il nuovo presidente è l'imprenditore Giuseppe Peditto, Nicola Brigandì il vice. A finanziare l'operazione la spa di Domenico Bertuccelli ed altre due imprese attive nel ramo delle costruzioni e del commercio. Acquisito anche il parco giocatori, che saranno valutati dal nuovo staff tecnico.

È stata raggiunto nel tardo pomeriggio l'accordo per l'avvicendamento alla guida del Milazzo. La fumata bianca è arrivata dopo il nuovo incontro tra il commercialista Isidoro Torrisi ed il neo-presidente mamertino Giuseppe Peditto, principale esponente di una cordata finanziata in prevalenza dall'imprenditore Domenico Bertuccelli.
Dopo due anni si conclude quindi l'avventura nella città del Capo della famiglia Lo Monaco, che un mese fa ha acquisito la proprietà dell'ACR Messina ed intende quindi concentrarsi esclusivamente sul rilancio del calcio peloritano. A pesare il feeling mai totalmente sbocciato con una piazza che pure non aveva mai conosciuto il professionismo, difeso al meglio sul campo, dove la squadra ha perfino sfiorato l'approdo in Prima Divisione nella stagione d'esordio.
Nonostante il riserbo mantenuto dall'ormai ex consigliere di amministrazione del sodalizio mamertino è emerso che gli acquirenti hanno versato il corrispettivo richiesto dalla precedente proprietà, che si era sempre opposta ad un eccessivo dilazionamento dei termini del pagamento, e prestato una garanzia fideiussoria da circa 300.000 €. Un passaggio obbligato, dal momento che il club era stato iscritto per il terzo anno consecutivo al campionato di Seconda Divisione grazie alle somme anticipate dalla dirigenza uscente.
L'atto notarile che sancirà il definitivo passaggio di quote verrà formalizzato nel fine settimana o al massimo nella giornata di lunedì. Peditto sarà affiancato dal vice-presidente Nicola Brigandì, suo uomo di fiducia. A finanziare l'acquisizione ed il progetto due imprese di costruzioni del Sud Italia, tra cui appunto la "Bertuccelli spa", che ha interessi tra Messina e Milano, ed un imprenditore del Nord Italia, attivo nel ramo commerciale.
Non sono invece più coinvolti nell'operazione gli imprenditori Giovanni Scuteri Nino Micali né altri esponenti della "Trinacria", la srl che ha detenuto il 33% delle quote dell'ACR Messina ed il cui nome è stato ripetutamente affiancato al Milazzo nelle ultime settimane.
L'azienda di Domenico Bertuccelli ha deciso di supportare Peditto anche nell'ottica di un successivo impegno per l'adeguamento del "Grotta Polifemo". La spa è pronta infatti ad effettuare gli interventi di manutenzione che si renderanno necessari e soprattutto l'eventuale ampliamento, utile per rispettare le prescrizioni imposte dalla Lega Pro nell'ottica della futura serie C unica.
In settimana verranno compiuti i primi passi anche dal punto di vista tecnico. La nuova proprietà ha acquisito infatti anche il parco giocatori residuo, ereditando i contratti dei giocatori della prima squadra e della formazione "Berretti", mentre sugli elementi più giovani del vivaio, ovvero "Allievi" e "Giovanissimi", i Lo Monaco avrebbero mantenuto un diritto di prelazione. Nei prossimi giorni verranno nominati il nuovodirettore sportivo e l'allenatore, che dovranno valutare gli elementi attualmente in rosa e pianificare i necessari innesti.
La prossima stagione si annuncia infatti irta di ostacoli, in virtù dei consistenti esborsi, del ritardo accumulato nelle ultime settimane e soprattutto della nuova formula, che potrebbe prevedere un numero molto elevato di retrocessioni in serie D in vista dell'annunciata ed ormai improcrastinabile riforma.

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